domenica 28 aprile 2013

star of bethlehem


Buongiorno!!
Il post di oggi sarà sui fiori di Bach.
Avevamo già affrontato l'argomento con la vitalba, ora vi faccio conoscere la ''Stella di Betlemme''



Il suo nome deriva dal greco Ornithos ( passero) e Gala ( latte ).
L'Ornithogalum umbellatum è una pianta erbacea perenne e bulbosa e cresce un po' ovunque su quasi tutti i tipi di terreno.
Le foglie sono lineari, intere e fuoriescono dal terreno prima del fiore; sono molto lunghe, più dello stesso fusto e sono attraversate longitudinalmente da una linea bianca nella parte centrale della pagina superiore della foglia.
I fiori sono riuniti in infiorescenze  poste alla sommità del fusto, hanno forma stellata e sono formati da 6 tepali di colore bianco sulla pagina superiore e con striature verdi su quella inferiore.
Il frutto è una capsula di forma ovale che contiene al suo interno numerosi semi.
 

                                            

Il fiore di Bach Star of Bethlehem è indicato in floriterapia per quelle persone che hanno subìto uno shock, sia fisico che mentale che può essere improvviso o di vecchia data (ad esempio risalente anche all'infanzia). In pratica si agisce con questo fiore per rimuovere i blocchi che sono causati dai traumi (un lutto, una brutta notizia, la perdita di lavoro, una malattia, ecc.) agendo come un vero e proprio ricostituente, un consolatore, una medicina che rimargina le ferite del corpo e dell'anima. 


Il rimedio Star of Bethlehem agisce anche se sono presenti più traumi contemporaneamente, più o meno importanti o che si ripetono nel tempo.

 Edward Bach da la seguente descrizione di una persona Star of Bethlehem: "Per coloro che soffrono parecchio a causa di eventi che per un certo periodo sono fonte di grande infelicità. Il trauma causato da brutte notizie, dalla perdita di una persona cara, dallo spavento dopo un incidente ecc. Questo rimedio porta sollievo a chi si rifiuta di farsi consolare per un certo periodo."
E' un fiore che rientra tra i rimedi di soccorso, il Rescue Remedy




Bello e molto utile!
Vi ricordo di affidarvi a persone competenti prima di utilizzare i fiori di Bach, che sappiano fare un'anamnesi completa delle vostre problematiche e dei vostri stati d'animo!
Al prossimo post!
Erika!



lunedì 22 aprile 2013

wonderlful life

Buongiorno!!!
Poche parole e tante foto! 
Che ve ne pare?








































  Semplicemente incantata da tanta bellezza!
Al prossimo post!
Erika!

lunedì 15 aprile 2013

Girovagando nella Debia!

Buongiorno!!
Finalmente il sole!!!!
Guardate cosa ho trovato questa mattina!!




Avete capito cosa sono?
Asparagi selvatici!!!
Stasera frittata!! O risotto.. o uova.. 
Molteplici usi e non solo culinari!


L'asparago  è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Liliacee ed è originario del continente asiatico.
Ha un rizoma che cresce sotto terra; proprio dal rizoma spuntano le parti commestibili di questo ortaggio, i turioni, che vanno raccolti prima che crescano trasformandosi in steli.

 
 Come già accennato, l'asparago viene utilizzato in cucina ma non solo!
In erboristeria si usa per la sua spiccata attività diuretica, ma è utile anche per infiammazioni articolari legate alla presenza di urati e per la gotta; inoltre aiuta a prevenire calcoli renali da urati (sconsigliato invece negli stati infiammatori e nelle affezioni renali acute).
L'attività farmacologica è dovuta ai principi attivi in esso presenti, quali glicosidi steroidei e glicosi amari, acido asparagusico e asparagina. 
L’acido asparagusico  e gli altri composti solforati sono idrolizzati nell’organismo a formare metilmercaptani, che appaiono nelle urine dando loro il tipico odore.
 
Ok..mi fermo.. post molto erboristico, potrei scrivere per ore!!
Al prossimo post!
Erika!
 


lunedì 8 aprile 2013

il lavoro delle api!

Ma buongiorno a tutti!!!!!


Piccola scenetta.. piccolo esempio di ingordigia!!
ci siete?



Pronti... 





  ... partenza..
 e via!!!


E' bello osservare le api scegliere il fiore giusto su cui posarsi, per poi gettarsi a capofitto all'interno e prelevare il polline!
Questa era così intenta ( e golosa) da non far caso a me che scattavo le foto!!


Le api sono indicatori biologici della qualità dell'ambiente e attualmente rappresentano una delle emergenze ecologiche in corso. 
Infatti muoiono per varie cause, non sempre del tutto identificate: cause ambientali, mutamento climatico e l'uso indiscriminato dei pesticidi. 
 In vari paesi, i regolamenti fitosanitari e le autorizzazioni all'uso dei fitofarmaci impongono, da decenni, vincoli ai trattamenti fitoiatrici al fine di tutelare l'attività delle api e degli insetti pronubi in generale. 
Uno dei vincoli di maggiore ricorrenza per molti principi attivi è il divieto di eseguire trattamenti, anche non insetticidi, nel corso della fioritura. Famosa la frase attribuita da alcuni ad Albert Einsten che avrebbe detto:
« Se le api si estinguessero, all'uomo resterebbero 4 anni di vita »


Se volete approfondire l'argomento, vi lascio il link ad un articolo condiviso con la dottoressa G.Cavallo e il dottor M.Pedrazzini:

Al prossimo post!
Erika!

Doppi sensi!

Buongiorno!!!!
Iniziamo la settimana con una ''lezione'' di mitologia!!
Ebbene si! Chi di voi conosce la storia di Narciso?
Narciso è un personaggio della mitologia greca, famoso per la sua bellezza. 
Nel mito appare incredibilmente crudele, in quanto disdegna ogni persona che lo ama. A seguito di una punizione divina si innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua, lasciandosi infine morire, resosi conto dell'impossibilità del suo amore.
Interessante no? 
Oppure, come me, preferite questi... di narcisi..
:-)))




Il nerciso in questione appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae ed è originario dell'Europa. 
Il suo nome deriva dalla parola greca narkào (stordisco) e fa riferimento all'odore penetrante ed inebriante dei fiori di alcune specie. 
  Esso comprende molte specie bulbose, divise in varie sezioni.
Alcune sono spontanee in Italia come il Narcisus poeticus L., noto col nome di Narciso selvatico, diffuso nei luoghi erbosi e boschivi dal clima fresco.


Belli vero? 
Al prossimo post!
Erika!

martedì 2 aprile 2013

Gocce di primavera!

Buongiorno!!!
La mini vacanza di Pasqua è servita per scattare qualche foto, anche se tra una goccia e l'altra.. 
Il brutto tempo, infatti,  non ci abbandona!!!
Ma è risaputo che i Fabbri sono temerari e non si fermano di fronte a niente..          (o quasi!!!)
Questo è il risultato!
Sperando sia di vostro gradimento!








 Al prossimo post!
Erika!


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